giovedì 22 settembre 2011

La carta d'identità (giochi semplici ma d'effetto!)

Molto spesso si tende a legare il gioco ai concetti di spensieratezza, divertimento e si tende relegarlo a semplice passatempo.
Quello che spesso si sottovaluta è l'aspetto formativo che il gioco ha per i soggetti in formazione, per la sua presa di coscienza di se e del mondo.
Durante la mia esperienza di tirocinio (svolto al servizio immigrazione e promozione dei diritti di cittadinanza di Venezia) ho avuto diverse occasioni per vedere con i miei occhi che anche un gioco semplicissimo può avere grandi potenzialità.
L'esempio più lampante è quello della Carta d'identità: quando l'educatrice ha proposto ai ragazzi di costruire la propria carta d'identità, non pensavo che una cosa così semplice potesse risultare interessante per dei bambini delle elementari, e ancor meno per dei ragazzi delle medie.
Con mia grande sorpresa invece tutti i ragazzi hanno passato del tempo a costruire la loro carta didentità e hanno messo molto impegno nel completarla in tutte le sue parti: dallo scrivere qualche loro caratteristica particolare (piatto preferito, gusti musical, passatempi, ecc...) fino al disegnare il proprio ritratto al posto della foto.
Riflettendoci penso che per i ragazzi sia stata un'occasione per farsi conoscere meglio agli altri ragazzi con cui condividevano le attività, un modo indiretto e più protetto per parlare di se, senza dovelo fare a voce davanti a tutti, e credo che sia per questo che la Carta d'identià, anche se è un'attività semplice, ha ottenuto un grande successo.

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