mercoledì 1 dicembre 2010

L' ALBERO

Iniziamo subito con la prima attività: un gioco che ho preso dal libro "Fantasia" di Bruno Munari e che ho avuto modo di mettere in pratica in un laboratorio con gli alunni di due scuole elementari della mia città: L' ALBERO.
Si tratta di un gioco di stimolazione creativa: avevamo riunito circa un centinaio di bambini nella palestra della scuola, e senza dar loro spiegazioni o dire niente, noi animatori abbiamo semplicemente iniziato...e loro hanno semplicemente capito.
Abbiamo preso dei fogli di carta da pacchi e abbiamo iniziato a disporli sul pavimento, prima interi e poi strappandoli in pezzi sempre più piccoli, fino a formare un grande albero. in questo modo abbiamo subito catturato l'attenzione dei bambini.
Ad un certo punto, abbiamo iniziato a coinvolgerli poco per volta: "chi sa usare lo scotch?", così i bambini hanno iniziato a collaborare fino a che l'albero ha occupato gran parte del pavimento della palestra. Ora che l'albero era completato abbiamo sparso sul pavimento tanti tipi di colori (pennarelli, pastelli, colori a cera, ecc...) e abbiamo invitato i bambini a disegnare qualsiasi cosa venisse loro in mente, tutto ciò che volevano sul loro albero. Dopo un po' di tempo, l'attività ha iniziato a calmarsi e poco a poco ogni bambino ha finito il suo lavoro. A questo punto è iniziata l'ultima fase della nostra attività: dopo aver ammirato lo splendido lavoro realizzato tutti assieme, gli animatori hanno proposto ai bambini di sollevare l'albero da terra e lanciarlo in aria. I bambini si sono precipitati di corsa al nostro via e l'albero alzandosi in aria è stato strappato in mille pezzi, ma anche questo gesto fa parte del divertimento, della festa.
Quello che rimane è un modello da copiare: un albero che potrà essere costruito in qualsiasi momento, sempre diverso e sempre nuovo, sempre tutti assieme.
Questo è un gioco che permette di catturare l'attenzione dei bambini, sfruttando la curiosità iniziale di vedere dove vogliono arrivare gli animatori, che iniziano ad agire senza dare spiegazioni. Dall'esperienza che ho avuto posso affermare che l'attività funziona: permette di coinvolgere attivamente un numero anche alto di bambini, senza che nessuno si trovi solo a fare da spettatore, permette di stimolare la loro creatività e la loro fantasia, e bosogna dirlo, è molto divertente...anche per gli animatori!

FANTASIA

FANTASIA. Ho deciso di intitolare così il mio blog, prendendo spunto da un libro di Bruno Munari (il famoso artista e designer, che ha sempre dimostrato grande attenzione per l'infanzia) e come il famosissimo film animato di Walt Disney che fin da piccola mi ha sempre affascinata moltissimo e ho visto e rivisto credo fin troppe volte!
Perchè la vita di tutti i giorni è già abbastanza complicata e noiosa per poter rinunciare a un pizzico di fantasia, e perchè credo che anche i problemi più seri si possono risolvere più facilmente se affrontati con un po' di creatività e immaginazione... doti che crescendo troppo spesso vengono messe in disparte.
Per questo nel mio blog vorrei raccontare e condividere storie, proporre giochi, attività laboratoriali che mi è capitato di mettere in pratica nelle mie esperienze di animazione o che semplicemente ho visto e ho trovato interessanti, e che magari potrebbero essere utili anche per qualcun altro.